Pablo Picasso e gli 80 anni di Guernica


1937 - 2017 - La Bomba dell'Arte

Così definisce il celebre quadro di Picasso "Guernica", il settimanale" il Venerdì" di Repubblica.

Ottant'anni fa la tela di Picasso segnava una svolta politica nella storia della pittura. Il celebre pittore lo dipinse dopo il bmbardamento della Città Basca di Gernika. Il 26 aprile 1937 la Germania sganciò sulla capitale basca un enorme quantitaivo di di bombe; era un lunedì, giorno di mercato; fu una strage di civili e di animali. Pablo Picasso, all'epoca risiedeva a Parigi  e leggendo della terribile strage di Guernica ebbe l'ispirazione. Iniziò a buttare giù degli schizzi, figure di toro, di un cavallo a terra, di una donna che si sporge dalla finestra con un lume: tutti personaggi che ritroviamo nel celebre quadro.

Il dipinto fu commissionato a Picasso dal Governo della Repubblica in piena Guerra Civile spagnola contro i nazionalisti. Picasso doveva portare a termine un'opera che rappresentasse la Spagna all'Esposizione Universale di Parigi del 1937.

Il quadro è realizzato secondo gli stilemi del cubismo: lo spazio è annullato per consentire la visione simultanea dei vari frammenti che Picasso intende rappresentare. L’opera èdi notevoli dimensioni (metri 3,5 x 8).

Ma analizziamo meglio questi personaggi:

Il cavallo rappresenta il popolo spagnolo, il toro la brutalità, come ebbe a dire lo stesso Picasso; la lampadina è stata interpretata come il simbolo del progresso tecnico; la donna con il bimbo morto rappresenta Madrid e la Repubblica spagnola attaccate dai fascisti; la donna con il lume vuole trasmettere un simbolo di speranza.

Guernica è l’opera che emblematicamente rappresenta l’impegno morale di Picasso nelle scelte democratiche e civili. E quest’opera è stata di riferimento per più artisti europei, soprattutto nel periodo post-bellico, quale monito a non esentarsi da un impegno diretto nella vita civile e politica.

Il celebre quadro è esposto al Museo Reina Sofia a Madrid