Presentazione
L’Istituto Comprensivo Francesca Morvillo, nasce nel 2012 con la denominazione di Istituto Comprensivo “Via San Biagio Platani” .
L’Istituto è organizzato su quattro sedi ·
Via San Biagio Platani, 260: sede legale con gli uffici amministrativi, Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria;
Via San Biagio Platani, 258: Scuola dell’Infanzia;
Via San Biagio Platani, 248 Scuola Secondaria di Primo Grado intitolato a Marco Pietrobono, giovane vittima della strada.
Via Siculiana, 78: Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria.
Nell’anno scolastico 2018/2019 la comunità scolastica ha voluto intitolare l’istituto al Magistrato Francesca Morvillo per la particolare attenzione da sempre riservata all’Educazione alla Legalità.
Gli edifici scolastici hanno subito nel corso degli anni numerosi interventi da parte dell’Ente Locale, il Comune soprattutto per la messa a norma dei diversi impianti.
La scuola dispone di edifici che nel tempo sono stati ristrutturati, dotandoli di scale esterne, ascensori e maniglie antipanico che li rendono sicuri e affidabili nelle situazioni di emergenza, tanto da raggiungere punteggi di sicurezza elevati rispetto ai parametri presi in considerazione di Italia, Lazio e Roma. Per le barriere architettoniche la scuola è in linea al 100% superando più del 20% i dati di Italia, Lazio e provincia di Roma. L'istituto inoltre è provvisto di molti laboratori che in percentuale vanno oltre il dato italiano, regionale e provinciale di Roma. E' dotato di biblioteche in ogni plesso, spazi mensa con annesse cucine interne, sala teatro, aula proiezioni, altre aule generiche e palestre interne.
La percentuale di alunni con entrambi i genitori disoccupati risulta più alta rispetto alla media regionale e nazionale. Il disagio sociale, unito all’aumento delle problematiche familiari nonché al contatto con fenomeni di microcriminalità, rendono il territorio un’area “a rischio”. La presenza di un’edilizia popolare e le problematiche familiari, inoltre, determinano l’inserimento nella comunità scolastica di un elevato numero di alunni con Diverse Abilità e con Bisogni Educativi Speciali ai quali la scuola deve garantire il diritto ad un insegnamento personalizzato mettendo a disposizione risorse umane e strumentali al fine di garantire l’inclusione e la realizzazione di un progetto di vita.
Grazie alla stabilità del Dirigente Scolastico e della maggior parte del personale docente, l'istituto è riuscito ad affermare la propria identità attraverso la definizione condivisa della mission educativa. In un contesto complesso ed eterogeneo come quello del VI Municipio di Roma, l’Istituto si propone di essere presidio di legalità, di cultura, di formazione a tutto tondo nonché luogo privilegiato per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza indispensabili per la crescita degli alunni. Anche la stabilità del personale amministrativo ha contribuito e contribuisce a definire con rapidità e trasparenza le pratiche amministrativo-contabili.
Tale situazione ha permesso di sviluppare un forte legame con il territorio attraverso la sempre più attiva partecipazione della comunità scolastica: famiglie, ex alunni, ex docenti, testimonianza di un clima positivo tra i vari componenti, e l’attivazione di specifiche collaborazioni con Associazioni, Comitati di Quartiere, Municipio, Scuole, Università. La costituzione di reti, sia di ambito che di scopo, rappresentano un bisogno essenziale per la valorizzazione dell'autonomia scolastica, per il perseguimento di specifici obiettivi istituzionali, per lo scambio e la valorizzazione di buone pratiche, di risorse umane, strumentali ed ambientali e rappresentano un punto di forza dell’istituto.
La scuola si propone di rispondere alle seguenti esigenze:
● offrire un servizio formativo che sia al passo con lo sviluppo culturale e tecnologico e con le esigenze del mercato del lavoro;
● avere una funzione aggregativa che sviluppi i livelli di socializzazione e di integrazione, che possono essere limitati in una realtà di tipo decentrato;
● svolgere una funzione educativa che miri a prevenire e/o a circoscrivere i fattori di rischio e le diverse forme di dipendenza e di devianza.
L’inclusione rappresenta l’aspetto caratterizzante degli interventi educativi attivati con una didattica incentrata su ciascuno alunno con particolare attenzione ai bisogni educativi speciali.
L’evoluzione dei concetti di disabilità, normalità e inclusione educativa prefigurano un modello pedagogico orientato al superamento della categorizzazione degli alunni con svantaggi nella scuola, a favore della costruzione di curricoli inclusivi per tutti e non solo per i soggetti con disabilità. In tale panorama la scuola diventa, quindi, un punto di riferimento fondamentale, in alcuni casi anche unico, per accogliere e supportare alunni e famiglie e divenire anche un importante luogo di aggregazione. Da ciò scaturisce la necessità di tempi scuola estesi e flessibili, con corsi e laboratori anche estivi, per sostenere e valorizzare ogni alunno con l’individuazione di percorsi di insegnamento-apprendimento personalizzati, ponendo attenzione anche allo sviluppo delle eccellenze.
Tra i suoi punti di forza l'Istituto può vantare:
● la particolare attenzione riservata a tutte quelle situazioni che possono condizionare l’apprendimento, quali disabilità, svantaggio socio-economico, difficoltà legate a barriere di natura linguistico-culturale, disturbi specifici di apprendimento;
● la presenza del servizio psicopedagogico, finanziato da fondi pubblici e dal contributo volontario delle famiglie, che permette il monitoraggio di situazioni critiche a livello didattico-educativo e la consulenza a docenti e genitori riguardo le difficoltà di gestione di tali situazioni;
● i servizi aggiuntivi di mensa, trasporto, pre-scuola e dopo-scuola, integrati con il funzionamento scolastico.
La scuola rappresenta un punto di riferimento e un luogo di aggregazione importante per il territorio circostante ed è dotata di un curricolo d'istituto che permette ai docenti di realizzare attività ben strutturate verso il conseguimento di precisi obiettivi di apprendimento e competenze disciplinari, nonché percorsi di recupero e potenziamento laddove il sistema di monitoraggio (prove comuni) evidenzi lacune. Inoltre la scuola organizza moltissime attività extracurricolari su specifiche tematiche scelte: la Biblioteca con interventi di autori, il giornalino "La voce della scuola", i Giochi matematici del Mediterraneo per una sana competizione tra