Curricolo verticale per l'Orientamento
Il valore educativo dell’orientamento
4.1 La persona necessita di continuo orientamento e ri-orientamento rispetto alle scelte formative, alle attività lavorative,
alla vita sociale. I talenti e le eccellenze di ogni studente, quali che siano, se non costantemente riconosciute ed esercitate,
non si sviluppano, compromettendo in questo modo anche il ruolo del merito personale nel successo formativo e
professionale. L’orientamento costituisce perciò una responsabilità per tutti gli ordini e gradi di scuola, per i docenti, per le
famiglie e i diversi attori istituzionali e sociali con i quali lo studente interagisce.
4.2 L’attività didattica in ottica orientativa è organizzata a partire dalle esperienze degli studenti, con il superamento della
sola dimensione trasmissiva delle conoscenze e con la valorizzazione della didattica laboratoriale, di tempi e spazi flessibili,
e delle opportunità offerte dall’esercizio dell’autonomia.
4.3 L’orientamento inizia, sin dalla scuola dell’infanzia e primaria, quale sostegno alla fiducia, all’autostima, all’impegno,
alle motivazioni, al riconoscimento dei talenti e delle attitudini, favorendo anche il superamento delle difficoltà presenti
nel processo di apprendimento.