UGUALI NELLA DIVERSITA'

Tutto è nato 4 anni fa in una classe della scuola secondaria dell’istituto, dall’entusiasmo educativo di una nostra docente, Patrizia Belmonte, che commentava con i suoi ragazzi la frase del filosofo francese Jean-Paul SARTRE “L’inferno sono gli altri”.  Dalle riflessioni degli alunni e dalla fantasia di questa insegnante speciale è nata l’idea di mettere in pratica e sperimentare insieme e in prima persona le problematiche discusse. Ha visto così la luce il progetto UNITI NELLA DIVERSITA’, che si proponeva l’obiettivo di rafforzare la personalità di ciascun alunno di fronte ad ogni giudizio o critica degli altri e che prevedeva di portare la camicia e la cravatta per venire a scuola. Questa scelta per i ragazzi avrebbe voluto dire infatti vivere ogni giorno sulla propria pelle la diversità rispetto ai coetanei, col rischio magari di essere bersagli di critiche, derisioni e commenti. La forza di superare tutto questo poteva però essere trovata nel senso di appartenenza ad un gruppo, la classe, che sostiene e consola; nel quale poter condividere inoltre ansie, emozioni e riflessioni: tutti più uniti, tutti più forti, perché se non c’è vittima non c’è carnefice. Gli effetti positivi dell’iniziativa l’hanno, nel corso degli anni, diffusa a macchia d’olio, portando nella scuola secondaria all’adozione di una vera e propria divisa, costituita da camicia e cravatta, che ci fa sentire parte della stessa grande famiglia, ci identifica sul territorio e ci aiuta a vivere la scuola come un ambiente importante, in cui dare il meglio di noi… TUTTI UGUALI NELLA DIVERSITA’!

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/25/scuola-tra-riscatto-e-lotta-al-bullismo-lesempio-dalla-periferia-romana-di-tor-bella-monaca/3143450/